Sila Catanzarese: la magia di Villaggio Mancuso e Taverna nell’eredità di Mattia Preti

A cura di Giovanni Florio

L’aria più pulita d’Europa si trova in Sila

Il Parco Nazionale della Sila si estende per 73.695,00 ettari nella zona centrale e occidentale della Calabria ed è suddiviso in 3 ampie aree: Sila Piccola, Sila Grande e Sila Greca. Il Parco Nazionale della Sila è il più vecchio parco nazionale della Calabria, tra i primi cinque nati in Italia. L’80% della superficie del Parco è boschiva, la percentuale più alta d’Italia. Comprende 19 comuni disseminati in 3 province diverse: Catanzaro, Crotone e Cosenza.
Dal 2014 la Sila è stata inserita nella Rete Mondiale dei Siti di Eccellenza dell’Unesco, con il riconoscimento “Riserva della Biosfera Italiana”, nell’ambito del Programma MaB “Man and Biosphere”. Con questo riconoscimento il territorio Silano e l’Ente Parco hanno adottato e promosso, attraverso un rapporto equilibrato e armonico tra uomo e natura, ottime pratiche di tutela dalla biodiversità e di sviluppo sostenibile. Da ciò, i due scienziati Stefano Montanari e Antonietta Gatti entrambi esperti mondiali di nanopatologie hanno dichiarato che l’aria della Sila è purissima, migliore di quelle delle Isole Svalbard e del Polo Nord, collocandola al primo posto come l’aria più pura d’Europa.

Villaggio Mancuso: natura e magia

Nella Sila piccola catanzarese nel comune di Taverna sorge Villaggio Mancuso che rappresenta uno degli ingressi principali al Parco Nazionale della Sila, una riserva naturale protetta che offre innumerevoli possibilità per gli amanti della natura. I sentieri escursionistici, molti facenti parte del sentiero Italia del CAI, che si diramano dal villaggio permettono di esplorare questo paradiso naturale, immergendosi in un’atmosfera di pace e tranquillità che solo la montagna sa offrire. Tra le attività più apprezzate ci sono il trekking, il birdwatching, passeggiate a cavallo, ma anche giri in quad e in mountain bike o parchi avventure come: Orme nel Parco, che consentono di vivere appieno l’incanto di queste terre.

Le caratteristiche casette in legno, costruite nello stile architettonico alpino, conferiscono al villaggio un fascino unico, quasi fiabesco. Queste strutture, immerse nel verde dei boschi silani, rappresentano un raro esempio di architettura montana nel sud Italia, come il bar ristorante La Rotonda o il famoso ma ormai chiuso Albergo delle Fate, un monumento storico nazionale. Da sempre considerato l’albergo per eccellenza della Sila; il suo aspetto suggestivo e la sua posizione riporta alla mente gnomi, folletti e fate. Per molti anni ha ospitato personaggi famosi del cinema, dello sport e della politica.

Le cascate del Litrello e la Torre del Baiolardo

Villaggio Mancuso è una famosa tappa della ciclovia parchi di Calabria e per i numerosi sentieri naturalistici che passano attraverso pini, lecci, castagni, fiumi, laghi e cascate, come la cascata del T.Litrello, collegata da un immersivo sentiero naturalistico.

Punto di partenza del sentiero naturalistico della cascata del Litrello è la Torre del Baiolardo o il Torrazzo, costruita tra il 1428 e il 1431 venne posta a guardia dell’imponente passo della Sila che ancora oggi è percorso dai pastori durante gli spostamenti stagionali degli armenti. Dopo vari terremoti, tra cui quello del 1783, la torre subì gravi danni e divenne un avamposto per le scorrerie dei briganti. Oggi i suoi ruderi sono tutelati e promossi dal comune di Taverna e dalla Soprintendenza per i Beni culturali Architettonici e Paesaggistici della Calabria. Per gli amanti del barbecue, a ridosso della torre il comune ha installato un’area picnic con due grandi griglie e un enorme panchina dove potersi rilassare e osservare il panorama.

Il centro visita Garcea

Altro gioiello naturalistico presente nel comune di Taverna in località Monaco è il centro visite Garcea che ricade anch’esso all’interno della Riserva Naturale Biogenetica “Poverella-Villaggio Mancuso”. È finalizzato ad una attiva conservazione dell’ambiente naturale, oasi di biodiversità, a scopo divulgativo, didattico e scientifico per la gente contemporanea e per le generazioni future. All’interno si possono osservare daini, cervi, gufi, civette, scoiattoli e molte altre specie, oltre che a diversi musei, il giardino delle piante aromatiche e medicinali e il villaggio rurale dell’antica Sila. Il Centro visite da molta importanza oltre che alla didattica e all’educazione ambientale anche all’inclusività attraverso percorsi naturalistici come: il sentiero didattico e il sentiero per diversamente abili.

Taverna: paese natale di Mattia Preti

A pochi chilometri dal Villaggio Mancuso si trova Taverna, un comune che custodisce un patrimonio storico e artistico di grande rilievo. Taverna è famosa per essere la città natale di Mattia Preti, uno dei più grandi pittori del Barocco italiano. Nato nel 1613, Preti fu un maestro nell’arte della pittura sacra e i suoi lavori sono oggi esposti nei principali musei del mondo. Tuttavia, il suo legame con la terra natia è testimoniato dalle numerose opere che decorano le chiese e i palazzi del paese e custodite anche nel Museo diffuso di Taverna.

Questi territori della Sila piccola catanzarese sono il luogo perfetto per fare turismo e rilassarsi. Qui, infatti, ogni stagione dell’anno è ideale per trascorrere una vacanza lontano dalla massa o dallo stress della città, per trovare un po’ di fresco dall’ormai caldo insopportabile, antagonista delle nostre giornate estive.