Nel cuore della Costa degli Aranci, tra Catanzaro Lido e Soverato, sorge Squillace, un borgo che intreccia storia, arte e tradizione. Il borgo si divide in Squillace superiore e in Squillace marina situata nel Golfo di Squillace. La Marina è una delle spiagge Bandiera Verde più belle della costa ionica calabrese. In tempi antichi, l’area era un fiorente centro della Magna Grecia, conosciuta con il nome di Skylletion, che più tardi divenne Scolacium. Oggi, i resti di questa antica città greca sono visibili nel Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, situato nel Comune di Borgia, in località Roccelletta. https://www.calabriago.com/archeologia-calabria/meraviglie-di-calabria-il-parco-archeologico-di-scolacium/
Parco archeologico di Scolacium, Roccelletta di Borgia
Squillace la città di Cassiodoro
Il centro medievale di Squillace è strettamente legato alla figura di Cassiodoro monaco, scrittore e statista romano del VI secolo, figura centrale della storia e della religione della Calabria. Cassiodoro è famoso per aver fondato il monastero di Vivarium un importante centro di studi e di copiatura dei manoscritti antichi. La figura di Cassiodoro è quindi legata non solo alla storia religiosa e culturale della Calabria, ma anche alla fondazione di luoghi che sono oggi simboli del patrimonio storico della regione.
Vasche di Cassiodoro, Copanello
Cosa vedere a Squillace
Squillace, oltre alla sua rinomata Marina, è un affascinante borgo famoso per il suo Castello, per il suo centro storico, tra i meglio conservati della Calabria e per le tradizionali botteghe dove è possibile acquistare la pregiata Ceramica di Squillace, uno dei prodotti artigianali più celebri della regione. Il territorio di Squillace è sotto la giurisdizione della Diocesi di Squillace, che custodisce numerosi edifici religiosi di grande valore storico e artistico, tra cui la Certosa di Serra San Bruno (VV).
Il Castello
Il Castello di Squillace, costruito dai Normanni nell’XI secolo, si erge sulla sommità del colle e domina il borgo. Fu un importante centro amministrativo, politico e religioso della costa ionica. Nel XIII secolo, il castello fu infeudato sotto diverse famiglie nobiliari, passando successivamente sotto il controllo dei Borgia nel 1494. All’interno c’è il museo del Castello e tra le sue stanze più suggestive vi è la “Sala dei Guerrieri” espone gli scheletri di due soldati risalenti al XIII/XIV secolo, ritrovati durante gli scavi condotti all’interno delle mura del castello. Il 14 settembre 1599 il filosofo e teologo Tommaso Campanella, domenicano di Stilo fu sottoposto a processo ecclesiastico dal vescovo di Squillace Tommaso Sirleto.
Nel 2008, scavi archeologici sotto il castello hanno rivelato una necropoli tardoantica, con tombe ricche di corredi, testimoniando la presenza di una popolazione di alto rango. Questi scavi sono la testimonianza più antica dell’occupazione del colle di Squillace.
Castello normanno di Squillace
All’interno del centro storico di Squillace
Oltre al castello, il borgo ospita la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1096 per volere del conte normanno Ruggiero I d’Altavilla. Pur restaurata nel corso dei secoli, conserva ancora oggi elementi della sua originaria struttura romanico-normanna. Al suo interno spiccano un fonte battesimale del XVI secolo e la tela settecentesca di Domenico Basile.
Altri edifici di rilievo sono il Monastero di Santa Chiara, il cinquecentesco Palazzo Baldaya e il Palazzo del Municipio, testimonianze di un passato ricco e stratificato. Passeggiando per il borgo, è facile lasciarsi incantare dall’architettura storica, dai portali in pietra lavorata e dalle antiche abitazioni che raccontano storie di epoche lontane.
Cattedrale di Squillace
La ceramica di Squillace: un’eredità millenaria della Magna Grecia
La ceramica di Squillace è uno dei tesori più preziosi dell’artigianato calabrese. Le sue origini risalgono ai tempi della Magna Grecia, quando i vasai locali producevano oggetti in terracotta destinati alla vita quotidiana e ai riti religiosi. Nel corso dei secoli, l’arte della ceramica si è evoluta, passando attraverso influenze bizantine, medievali e rinascimentali.
Ogni anno, il borgo ospita fiere ed esposizioni dedicate alla ceramica, dove gli artigiani mostrano le loro creazioni e i visitatori possono ammirare la lavorazione dal vivo. Acquistare un pezzo di ceramica di Squillace significa portare a casa un frammento di storia e tradizione.
Squillace, Città della Ceramica
Cosa vedere nei dintorni di Squillace
A pochi chilometri si trova il Parco Archeologico di Scolacium, che conserva i resti di un’antica città romana, con un imponente teatro e un foro ben conservato. Come già detto si trova nel cuore della Costa degli Aranci ed è quindi vicinissima alle spiagge diCaminia, Soverato, Pietragrande e alla Baia di Copanello famoso per le Vasche di Cassiodoro chiamate anche Monastero Vivarium, che erano utilizzate per l’allevamento dei pesci proprio da Flavio Magno Aurelio Cassiodoro senatore, politico, letterato e storico romano nativo di Squillace.https://www.calabriago.com/costa-degli-aranci/caminia-copanello-e-pietragrande-le-meraviglie-della-calabria-ionica/