5 motivi per visitare e gustare la Calabria in autunno

A cura di Giovanni Florio

L’autunno in Calabria è un’esperienza che non lascia mai indifferenti. Se hai voglia di scoprire una Calabria diversa, più intima e genuina, l’autunno è la stagione che ti sorprenderà e ti regalerà ricordi indimenticabili. Non solo un momento di transizione tra la calda estate e l’inverno rigido, ma una stagione che rivela l’aspetto più autentico della regione. Dalle meraviglie naturali ai piaceri gastronomici, passando per le tradizioni locali e gli eventi che animano borghi e parchi naturali, l’autunno in Calabria è un viaggio da vivere con calma, a ritmo lento, per scoprire la punta dello Stivale che sa sorprendere in ogni stagione.

Il Foliage: un mosaico di caldi colori

L’autunno in Calabria è una piacere per gli occhi, soprattutto per gli amanti del foliage. Il termine “foliage” indica il fenomeno della caduta delle foglie, che, perdendo la clorofilla, si tingono di mille colori: giallo, arancio, rosso. Questo spettacolo naturale, che trasforma i boschi calabresi in un tappeto di foglie dorate, è una delle esperienze più suggestive della stagione. Tra i parchi più belli dove ammirarlo ci sono il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila, famosi per le loro foreste di faggi, querce e pini loricati. Passeggiare tra questi sentieri, magari con una piacevole sosta per raccogliere foglie colorate, è l’ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura.

Ogni cammino, ogni sentiero, racconta una storia fatta di tradizioni antiche e paesaggi da sogno. Il foliage in Calabria, poi, è anche un’opportunità per scoprire piante autoctone e raccogliere i frutti del sottobosco calabrese: funghi, castagne, e nocciole, che diventano protagonisti della cucina locale.

Le Sagre e le Feste: Un tuffo nelle tradizioni enogastronomiche

L’autunno in Calabria è anche la stagione delle sagre, un tripudio di eventi che celebrano i prodotti tipici e le tradizioni gastronomiche. Ogni angolo della regione offre una sagra che racconta la storia di un territorio: dalla Sagra della Castagna a Sant’Agata d’Esaro (CS) alla Festa del Fungo a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, dove il protagonista è il celebre Porcino delle Serre.

Non si può poi dimenticare la Sagra della Patata della Sila IGP, un altro must dell’autunno calabrese, che celebra il tubero simbolo della Sila gastronomica, protagonista di numerosi piatti tipici calabresi come “le patate m’pacchiuse o pipi e patati”. A queste sagre, i visitatori possono gustare i prodotti freschi e imparare a conoscere le tecniche di lavorazione dei prodotti tipici e le tradizioni gastronomiche della Calabria.

Ma l’autunno non è solo il tempo della raccolta: è anche la stagione delle conserve casalinghe calabresi, dalle olive e melenzane sott’olio ai pomodori secchi, fino alle confetture, che rendono omaggio alla terra calabrese e ai suoi frutti più genuini.

Enogastronomia: genuina e saporita

L’autunno è il periodo migliore per scoprire la gastronomia calabrese, che in questa stagione è davvero al culmine della sua ricchezza. Tra i piatti più rappresentativi ci sono sicuramente i funghi porcini, che abbondano nei boschi della Sila e delle Serre calabresi, e le castagne, ingrediente versatile e prezioso della cucina autunnale. Un tempo utilizzata come “farina dei poveri”, oggi la castagna è protagonista di piatti gourmet, dai dolci alle preparazioni salate.

Inoltre, l’autunno è la stagione perfetta per degustare i vini locali: i rossi corposi e ricchi di sapore, come il Cirò e il Gaglioppo, accompagnano piatti tipici come la ‘nduja di Spilinga, i formaggi stagionati e la carne arrosto. Se ami il buon vino, non perdere una visita alla Strada del Vino o alla Strada dell’Olio, dove è possibile partecipare a tour enogastronomici, degustazioni e, in alcuni casi, pernottamenti nelle tenute vinicole e olivicole.

In autunno, un altro protagonista delle tavole calabresi è la Nocciola Tonda di Calabria, che cresce nei noccioleti di Cardinale, in provincia di Catanzaro. Questo frutto, coltivato sin dall’epoca borbonica, è uno degli ingredienti principali della pasticceria locale e viene utilizzato per creare dolci prelibati.

I Borghi: L’autunno tra storia e tradizione

L’autunno è anche la stagione ideale per esplorare i borghi calabresi, piccoli gioielli che conservano il fascino di un passato che sembra immutato nel tempo. In questa stagione, le strade acciottolate e le piazze silenziose sono perfette per una passeggiata senza fretta, tra una sosta in una trattoria tipica e una visita ai monumenti storici. Borghi come Tropea, Gerace, Scilla, Pizzo, Badolato, San Giovanni in Fiore, Taverna, Rocca Imperiale e Altomonte sono un invito a riscoprire il fascino autentico di una Calabria lontana dal turismo di massa.

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Molti di questi borghi ospitano eventi e attività legate alla raccolta di prodotti tipici, come la preparazione di conserve, olio e vino e visitarli in autunno significa entrare nel cuore della tradizione calabrese.

Natura e Parchi: Un’Autunno da Vivere all’Aria Aperta

Con il suo clima mite, l’autunno calabrese è perfetto per un turismo lento. Le temperature fresche e piacevoli permettono di esplorare i Parchi naturali della Calabria, godendo di un’atmosfera tranquilla e immergersi nella natura calabrese. Il Parco Nazionale del Pollino offre uno degli scenari più spettacolari per il foliage, con i suoi sentieri immersi tra faggi, pini loricati e vette imponenti. Anche il Parco della Sila è una meta ideale per chi ama il trekking, il mountain biking o semplicemente una passeggiata tranquilla tra boschi e laghi.