A cura di Giovanni Florio
Se cerchi un’esperienza unica immersa nella natura, il Parco Regionale delle Serre, e in particolare il Bosco Archiforo, è il posto ideale per praticare il shinrin-yoku, o “bagno nella foresta“. Nasce negli anni ’80 in Giappone, come risposta allo stress della vita urbana. Radicato nello Shintoismo, è un’immersione consapevole nella natura, che calma la mente e coinvolge i sensi. Questa pratica, ormai diffusa nel mondo, offre pace e connessione con se stessi e con l’ambiente.
Il shinrin-yoku ti incoraggia ad immergerti completamente con la natura. Qui, la calma del bosco ti avvolge, mentre i suoni e i profumi della natura stimolano i tuoi sensi. Si tratta di un approccio che invita a utilizzare i sensi—vista, udito, olfatto, tatto e gusto—per connettersi profondamente con la foresta. Camminando lentamente, respirando profondamente e fermandoti ad ascoltare il canto degli uccelli o la danza degli alberi, puoi vivere un momento di profonda rigenerazione.
Offre diversi benefici: riduce lo stress, migliora il sistema immunitario, l’umore, la concentrazione e la creatività, favorisce il sonno e accelera la guarigione post-operatoria. È una pratica che migliora il benessere generale, con effetti immediati sulla frequenza cardiaca e sui livelli di cortisolo.
Per scoprire a fondo la bellezza del bosco esiste un percorso trekking che inizia dallo spiazzo sotto il vivaio “Rosarella” e si dirige verso “Pietra del Signore”, un’imponente formazione granitica. Dopo aver ammirato questa meraviglia, il cammino prosegue lungo una strada sterrata. Da Serra San Bruno, il sentiero si snoda tra ruscelli e rocce, faggi secolari e maestosi abeti bianchi, conducendo all’incantevole Bosco Archiforo.
Questo luogo è stato riconosciuto dal dottor Qing Li, uno dei massimi esperti di medicina forestale, come uno dei 40 posti al mondo dove praticare il bagno nella foresta.
Mentre ti addentri nel bosco, l’atmosfera incantevole ti trasporterà in un mondo fiabesco, con alberi rivestiti di muschio e raggi di sole che filtrano attraverso il fogliame. Questo è un vero paradiso per gli amanti del trekking e per chi desidera semplicemente passeggiare nella natura. Qui si può ammirare l’abete più grande d’Europa, che svetta maestoso con i suoi oltre 55 metri di altezza.
Praticare shinrin-yoku nel Bosco Archiforo non è solo un modo per riconnettersi con la natura, ma anche un’opportunità per riscoprire se stessi. In un mondo frenetico, dedicarsi del tempo in un ambiente così ricco di bellezza e tranquillità è un regalo prezioso per la mente e il corpo. La pratica del Forest Bathing invita le persone ad essere un tutt’uno con la natura e a praticare una forma di turismo sostenibile ed ecoturismo in Calabria.
Mentre esplori il Bosco Archiforo e pratichi il shinrin-yoku o il forest bathing, non perdere l’occasione di scoprire la bellezza di Serra San Bruno. https://www.calabriago.com/visita-calabria/cosa-fare-e-vedere-a-serra-san-bruno-unoasi-naturale-tra-storia-e-spiritualita/.
Corrado Alvaro, uno dei maggiori scrittori del Novecento la descriveva così: “Serra San Bruno è il paese di Calabria in cui si vorrebbe sostare. Ha un colore alpino e vi arriva spiritosa l’aria del mare. E poi è nell’atmosfera di una delle più antiche tradizioni calabresi, il monachesimo.”
Questo affascinante paese è famoso per la Certosa di Serra San Bruno, un monastero affascinante immerso nella tranquillità dei boschi circostanti, che rappresenta un importante patrimonio culturale e spirituale della Calabria e per il Santuario di Santa Maria del Bosco e il dormitorio di San Bruno .
A pochi chilometri, la vicina Mongiana offre un ulteriore tesoro da esplorare: le storiche Ferriere Borboniche, una testimonianza dell’industria ottocentesca e del passato minerario della regione.
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Buon Relax!