Le Grotte del Verzino: un viaggio nelle viscere della Calabria
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A cura di Giovanni Florio
Grotte del Verzino: un tesoro naturale e archeologico nascosto
C’è un luogo nascosto in Calabria che aspetta solo di essere scoperto: le Grotte del Verzino. Questo sito straordinario, ricco di storia e fascino naturale, condurrà il visitatore in un viaggio senza tempo tra paesaggi mozzafiato e antiche leggende.
Le Grotte del Verzino rappresentano una delle esperienze più straordinarie che la Calabria abbia da offrire; non sono solo una meraviglia naturale, ma rappresentano un sito storico di grande rilevanza. Scavate nella roccia calcarea durante il periodo bizantino, sono state utilizzate nei secoli come rifugi, luoghi di culto e abitazioni. Alcune di queste grotte conservano ancora tracce di affreschi e incisioni, testimonianza della vita quotidiana e religiosa degli antichi abitanti. Ma non è solo la storia a rendere speciale questo luogo: dalla posizione delle grotte si apre una vista mozzafiato sulla valle sottostante, perfetta per chi ama immergersi nella natura incontaminata.
Grotte del Verzino
Un viaggio nelle viscere della Calabria
Il vero spettacolo, però, si trova nelle viscere del sottosuolo di Verzino. Qui, un tunnel naturale si snoda tra rocce gessose, creando un percorso sotterraneo unico nel suo genere. Scoperte di recente e accessibili grazie all’impegno dell’Associazione Verzino Adventure, queste grotte offrono un’esperienza che lascia senza parole. Accompagnati da guide esperte, ci si potrà addentrare in caverne misteriose, scalare pareti rocciose e attraversare torrenti cristallini. Il percorso è adatto anche a chi non è esperto: con l’aiuto delle guide e un po’ di coraggio, chiunque può trasformarsi in un esploratore delle meraviglie sotterranee.
La Grotta dei Record: Un Viaggio Sotto Terra
Uno dei punti più affascinanti del complesso sotterraneo di Verzino è la Grotta Le Grave, una delle più estese della Calabria e la secondagrotta più lunga d’Italia, con oltre 5 chilometri di gallerie esplorate. Questo dato è ancora provvisorio, poiché il gruppo speleologico continua a scoprire nuove sezioni del complesso.
Visitare queste grotte è un’esperienza indimenticabile: non si tratta di una semplice passeggiata, ma di un viaggio che richiede attrezzatura adeguata e l’accompagnamento di guide esperte. Ogni passo conduce più a fondo in questo mondo straordinario, fatto di stratificazioni di argille e gessi millenari, dove il tempo sembra essersi fermato. Un processo naturale durato millenni ha dato vita a un luogo di bellezza autentica e incontaminata..
Grotta Le Greve
Come Arrivare e Informazioni Utili
Per visitare le grotte rupestri di Verzino, si può partire da Crotone e seguire le indicazioni per raggiungere il borgo, con un viaggio in auto che dura circa un’ora e mezza. Una volta a Verzino, le grotte sono facilmente raggiungibili con una breve passeggiata dal centro del paese.
L’accesso alle grotte può essere impegnativo per chi ha mobilità ridotta, a causa dei sentieri scoscesi e del terreno irregolare.
L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile contattare l’associazione Verzino Adventure per eventuali aggiornamenti sulle condizioni di visita. Con l’Associazione è possibile escursioni accompagnate da un grigliata finale, acqua trekking, trekkingurbano e speleo trekking.
Speleo Trekking
Verzino e dintorni
Oltre alle straordinarie grotte, i dintorni di Verzino offrono una serie di luoghi affascinanti per chi è in cerca di avventure e storia. Questo incantevole borgo presilano è immerso in un paesaggio collinare dove vigneti e uliveti si alternano a terreni brulli. Passeggiando nel centro, si potrà visitare il Palazzo Ducale, oggi sede del Municipio, e le chiese di Santa Maria Assunta e San Biagio, che raccontano storie antiche.Proseguendo verso nord, è raggiungibile la Cascata dell’Incoronata, un angolo di tranquillità perfetto per rinfrescarsi. Per gli amanti della natura, i Calanchi di Cutro offrono un paesaggio unico, caratterizzato da dune argillose e formazioni rocciose che richiamano atmosfere lunari. Verso sud è visitabile il Geosito dei Diapiri Salini di Zinga, un capolavoro della geologia modellato da acqua e vento.
Geosito dei Diapiri Salini di Zinga
Pallagorio, un antico villaggio di origine arbëreshë, dove si può ammirare la Chiesetta di Sant’Antonio e scoprire tradizioni secolari. Tra i punti d’interesse, la Chiesa del Carmine con il suo campanile che ricorda quello di Palazzo Vecchio a Firenze. Pallagorio è rinomato anche a livello gastronomico grazie al famoso Pane di Pallagorio, magari accompagnato da un delizioso Pecorino Crotonese DOP e un calice di Cirò o Melissa DOC.
Infine, il Santuario della Madonna della Scala, nel territorio di Belvedere Spinello, splendido esempio architettonico del XVIII secolo, e il piccolo borgo di Umbriatico, nella Sila Greca con il suo vecchio ponte panoramico.
