Pietrapennata è un suggestivo borgo situato nel comune più a sud della penisola italiana, Palizzi, famosa per i calanchi e per essere inserita nell’associazione nazionale Città del Vino, per il suo ottimo vino rosso che ha ottenuto il marchio IGT. Negli ultimi tempi, la frazione di Palizzi Marina, situata lungo la splendida costa ionica della provincia di Reggio Calabria, ha assunto un ruolo fondamentale come luogo di nidificazione per le tartarughe marine Caretta Caretta. Questa località è diventata il centro principale del progetto Life Caretta Calabria, parte del programma Life della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea.
Tuttavia, la frazione di Pietrapennata si trova a circa 670 metri sopra il livello del mare, al confine con il Parco Nazionale d’Aspromonte, e fa parte del Monte Cerasia. Il nome del borgo deriva dalle imponenti scogliere che lo caratterizzano, tra cui spiccano la Rocca di Sant’Ippolito e la Rocca “du Cafuni”. Secondo alcune fonti, Pietrapennata sembra avere origini molto antiche e si ipotizza che sia stato fondato dai Cavalieri di Malta, ipotesi supportata da un documento conservato negli archivi reggini che ne spiega le radici. Un’ulteriore prova della presenza dei Cavalieri di Malta a Pietrapennata è il titolo conferito alla chiesa principale: la chiesa della Madonna dell’Alica, il cui nome fa riferimento alla vittoria di Lepanto. Anche se la presenza dei Cavalieri nell’area non è stata ufficialmente accertata dagli storici a causa della mancanza di documenti, i pochi abitanti del borgo (attualmente poco più di 20) sono fermamente convinti di questa teoria. Per questo motivo, continuano a portare con orgoglio il nome di “martisi”, che in italiano significa “maltesi”.
Il famoso artista e scrittore inglese Edward Lear giunse in Calabria nel 1847 per esplorare
questa terra quasi del tutto sconosciuta ai visitatori stranieri. Nel suo libro “Diario di un
viaggio a piedi”, descrive Pietrapennata come un luogo senza caratteristiche particolari, ma
che offre uno dei panorami più mozzafiato visti dall’alto. L’area presenta spaccature isolate
straordinarie, una vasta e densa foresta, e linee delicate all’orizzonte, con il mare blu e le
lunghe pianure sul lato orientale dell’Italia. I boschi di Pietrapennata sono descritti come rari
e bellissimi, un luogo che difficilmente si potrà trovare altrove. Oggi, il Sentiero dell’Inglese https://www.calabriago.com/trekking-in-calabria/il-sentiero-dellinglese-un-cammino-per-scoprire-limpervio-ma-lucente-aspromonte/ si ispira al libro di Edward Lear, offrendo agli escursionisti un percorso nella regione grecanica della Calabria. Pietrapennata è diventata una tappa molto popolare, frequentata tutto l’anno non solo da escursionisti locali o italiani, ma anche da quelli provenienti da tutto il mondo.
Nella chiesa di Pietrapennata si trova una straordinaria e antica opera marmorea, risalente
al 1506 e attribuita a Antonello Gagini. Il nome originario sembra essere “Madonna della
lica”, ovvero la Madonna che proteggeva il baco da seta. Il baco rappresentava infatti un’importantissima fonte di reddito per la famiglie contadine calabresi nel sedicesimo secolo.
Si tratta di un capolavoro plastico, in quanto questa scultura ha una delle poche rappresentazioni esistenti della Vergine scolpita a tre quarti di altezza. La snellezza delle figure e la minuziosa cura dei dettagli la rendono inoltre preziosissima da un punto di vista artistico-culturale.
Originariamente si trovava presso il santuario della Madonna dell’Alica, ora è custodita
presso la Chiesa dello Spirito Santo.
Il borgo sta vivendo una rinascita grazie all’impegno di Arianna, Domenico, Marco e altri
giovani amanti di questo luogo che si dedicano a valorizzarlo attraverso l’associazione Al
Borgo di Pietrapennata. Da quando hanno iniziato a organizzare attività, molti visitatori
hanno partecipato e tutti hanno apprezzato la pace e il silenzio che caratterizzano il luogo.
Situato nella valle del Silenzio, il borgo è stato definito infatti “borgo silente” dalla content
creator con la quale hanno collaborato, Aurora di Eosdiscovery.
Visita guidata al borgo e ai luoghi più suggestivi.
Laboratori artigianali, gastronomici e non.
Escursioni da Pietrapennata al Santuario della Madonna dell’Alica/al Monte Cerasia/al Monte Punta Gallo in autonomia o con guide escursionistiche.
Degustazioni, pranzi e cene con prodotti stagionali e locali.
Yoga, pilates con insegnante.
Caccia al tesoro e altre attività all’aperto per i più piccoli.
Trascorrere una o più notti nella pace del borgo in ospitalità diffusa.
Contatta Al Borgo di Pietrapennata APS per programmare la tua esperienza al 328 6849329 (Arianna Branca).
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